Come nasce il Maggiolino

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Ferdinand Porsche

Non possiamo parlare del Maggiolino, la Volkswagen per antonomasia, senza dire niente del genio che la creo': Il "Professore" nacque in Boemia, a Masserdorf, il 3 settembre 1875.
Affascinato dai progressi tecnologici dell'epoca entro' giovanissimo a far parte dell'organico della United Elettrical Company passando rapidamente da semplice operaio all'ufficio sperimentazione. Frequentava di nascosto l'universita' senza esservi iscritto e fu proprio in quel periodo che esegui' il primo dei suoi 380 progetti industriali che avrebbero incluso quello del Maggiolino. Passo', nel 1898, alla compagnia di automobili elettriche di Jacob Lohner e come direttore tecnico all'Austro-Daimler (in seguito divenuta Mercedes-Benz) progettando diverse vetture, alcune anche da corsa. Negli anni antecedenti alla prima guerra mondiale Ferdinand Porche progetto' anche alcuni trattori di artiglieria per conto dell'esercito Austriaco con sistema benzo-elettrico gia' sperimentato in precedenza sulle vetture.

Nel 1917 Porsche fu nominato professore "honoris causa" dall' Universita' di Ingegneria di Vienna. Fu' alla direzione degli uffici tecnici di diverse prestigiose case automobilistiche tedesche e, alla fine, nel 1930, fondo' con il suo collaboratore tecnico Karl Rabe e il finanziere Rosenberger a Stoccarda una societa' privata di costruzioni automobilistiche e aeronavali: la "Dr.Ing.h.c.F.Porche G.m.b.H., Kostruktionsburofur Motoren-Fahrzeug-,Luftfahrzeug-,und Wasserfahrzeugbau".
Alla fine del 1931 l'invenzione che avrebbe reso celebre il Professore: la barra di torsione. Allo Studio venivano spesso commissionate progettazioni di auto di lusso, ma nessuno avrebbe tolto dalla sua mente la realizzazione di una vettura economica e popolare (volkswagen in tedesco significa vettura del popolo) e gli studi di quel progetto iniziarono proprio sul finire di quell'anno con il nome di Progetto n.ro 12 sfociati poi nella Volkswagen che oggi noi conosciamo. Per portare avanti il lavoro Porsche impegno' tutti i suoi capitali e, giunti al 1933, trovo' l'appoggio del Cancelliere Adolf Hitler: non che il Professore si interessasse di politica, ma vide nel "dittatore" l'unica sua possibilita'.
L' idea piacque molto al Fuhrer che detto' le condizioni di come avrebbe dovuto essere l'auto:



-7 litri di consumo per 100 km;
-raffreddamento ad aria;
-essere in grado di trasportare una famiglia di 4 persone;
-mantenere a lungo i 100 km orari;
-prezzo al disotto dei 1000 RM;
-primi prototipi pronti in 10 mesi.

Porsche presenta il modello a Hitler


i primi prototipi



Il contratto prevedeva tempi brevi. Lo Studio fu sovvenzionato da fondi statali di 20.000 RM mensili ben presto raddoppiati. Finalmente il 12 Ottobre 1936 i primi tre prototipi erano pronti ad iniziare i collaudi: erano due berline e un cabriolet (v1, v2 e vw3). Fu chiesto alla "Daimler-Benz" di costruire 30 ulteriori prototipi e fu posata la prima pietra la dove sarebbe sorto lo stabilimento: Wolfsburg. Era il 26 Maggio 1938. Tutto era stato definito ma come chiamarla?
Quello che oggi identifica la marca era allora il nome generico del modello e dato che sarebbe stata venduta dall'organizzazione dopolavoristica tedesca "Kraft durch Freude" (Forza attraverso la Gioia) Hitler decise per KdF-Wagen! Che nome orrendo! Fortunatamente il popolo continuo' a chiamarla Volkswagen.
Nel 1939 la KdF-Wagen fu presentata al salone di Berlino nella sua veste definitiva e fu varato un sistema di risparmio individuale per i lavoratori che desiderassero acquistarne una, ma nessuno dei risparmiatori riusci' ad entrarne in possesso, nel Settembre 1939 ebbe inizio il conflitto mondiale.
La produzione quindi si oriento' su versioni militari, ebbero cosi' origine la Kubelwagen, la Shiwimmwagen e la Kommandeurwagen (tutte derivate della KdF-Wagen).


Kubelwagen

Shiwimmwagen

Kommandeurwagen



Finito il capitolo bellico la produzione riprese a stento; furono innanzitutto allestite versioni per sevizi civili e poi quella del "Maggiolino" vero e proprio. Gia' nel Marzo 1946 esce dalle linee di montaggio il 1000o Maggiolino. Uomo chiave della "rinascita" fu il Maggiore Hirst. Egli ebbe cosi' tanta fiducia nel Maggiolino che con migliorie continue al modello e alla produzione, quest'ultima crebbe negli anni a venire in modo impensabile fino a poco tempo addietro.
Nel 1946 la produzione tocco' la rispettabile cifra di 10.020 unita'! Ben presto il Maggiolino comincio' ad essere esportato, dapprima in Olanda poi in Russia e per merito di Nordhoff anche in America e Inghilterra. Nel 1950 fu anche inaugurata la prima linea di montaggio fuori dei confini tedeschi (in Inghilterra) e nel 1953 fu la volta del Brasile (precisamente a S.Paolo). Ma il progetto brasiliano ando' oltre: fu costituita l'attivita' autonoma dalla "Vw do Brasil" e sempre lo stesso anno fu fondata la "Vw of America".
Il Professore ebbe cosi' le sue ultime gioie e il 30 gennaio 1951, gravemente ammalato, si spense. Non fu cosi' per la sua creazione! Il 5 Agosto 1955 usci' dalle linee il 1.000.000o Maggiolino, il 4 Dicembre 1961 fu la volta del 5.000.000o fino ad arrivare al 20.000.000o il 15 Maggio 1981.
Il Maggiolino ha battuto anche un altro record importante: e' stato il modello di serie piu' prodotto al mondo superando la Ford-T degli anni '20 (costruita in 15.007.033 unita') record stabilito il 12 Febbraio 1972. Il 1o Luglio 1974 esce dalle linee dello stabilimento di Wolsfburg l'ultimo Maggiolino e trasferita la produzione ad Emden;
il 19 Gennaio 1978 cessa definitivamente la produzione in Europa: cominciano le importazioni dal Messico. Il 10 Gennaio 1980 esce di scena anche il cabriolet. Nel 1987 si sono interrotte anche le importazioni per l'Europa, pur continuando la produzione in Messico. Il 21.529.464o Maggiolino (l'ultimo Maggiolino del Mondo) esce dalle linee di montaggio di Puebla (Messico) alle ore 09,50 del 30 giugno 2003.
Termina qui' la storia del Maggiolino e da qui' inizia il mito! I quasi ventidue milioni di esemplari prodotti lasciano piano piano il posto al Maggiolino del nuovo millennio: il New Beetle.

millesimo maggiolino (1946)

milionesimo maggiolino (1955)

cinquemilionesimo maggiolino (1961)

record di produzione (1972)

ventimilionesimo maggiolino (1981)

Giubileo: 50 anni di maggiolino (1986)

ultimo maggiolino (2003)

new beetle (1998)

centomilionesima volkswagen (1999)

new beetle cabrio (2003)